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Il 'serpente' della Peta alla Milano Fashion week
Protesta per chiedere di bandire le pelli esotiche
'Le pelli esotiche uccidono' è il messaggio lanciato da un gigantesco 'serpente' all'inaugurazione della Milano Fashion Week. Vestita da pitone, una manifestante e attivista di Peta si è seduta su un tavolo sporcato con il colore del sangue in piazza Mercanti, di fronte al Fashion Hub, per chiedere agli organizzatori dell'evento di bandire dalle sfilate le pelli di serpenti torturati e di altri animali selvatici. "Chiediamo alla settimana della moda di Milano - scrive Mimi Bekhechi, vicepresidente di Peta per l'Europa - di restare al passo con le tendenze, tenendo questa crudeltà estrema lontana dalle passerelle, come ha fatto il British Fashion Council alla settimana della moda di Londra, e sollecitando le persone compassionevoli di tutto il mondo ad abbracciare l'utilizzo di materiali vegani di lusso che lascino gli animali in pace". Un elenco "crescente - si legge in una nota dell'associazione - di case di moda di fascia alta, tra cui Altuzarra, Burberry, Chanel, Diane von Furstenberg, Jean Paul Gaultier, Paco Rabanne, Victoria Beckham e Vivienne Westwood, hanno vietato l'uso di pelle di rettili e di altri animali selvatici nelle loro collezioni, e molti altri stanno offrendo opzioni di pelle vegana realizzata con ananas, funghi, mele, cactus e altri materiali innovativi".
D.Al-Nuaimi--DT