Valerio Tura, un libro su Bruno Maderna a 50 anni dalla morte
La presentazione a Bologna il 23 ottobre alla Coop Ambasciatori
VALERIO TURA, "MON VIEUX…! BRUNO MADERNA: UN RITRATTO A PIÙ VOCI" (LIM EDITRICE, PP XV+201, EURO 20). Visionario cercatore di diversità e iniziatore di inesplorati percorsi musicali; musicologo precursore e attento; originalissimo innovatore della composizione e della creazione musicale; straordinario direttore d'orchestra; instancabile catalizzatore e stimolatore di talenti, divulgatore, didatta, "agitatore" artistico: Bruno Maderna è stato tutto questo, in una vita troppo breve, stroncata da un cancro nel pieno della maturità artistica ed espressiva. Lo spiega Valerio Tura, operatore musicale tra Teatro Comunale di Bologna, Theatre Royal de la Monnaie di Bruxelles e in tantissime altre istituzioni, che al compositore veneziano (dal 1970 anche cittadino ufficiale di Darmstadt, in Germania) nel volume "Mon vieux…! Bruno Maderna: un ritratto a più voci" edito dalla lucchese Lim. La morte precoce ha impedito a Maderna (il cognome è quello della madre, il suo vero era Grossato) "di lasciare un'impronta ancor più importante e di produrre nuove opere, oltre a quanto ancora dobbiamo sondare e metabolizzare della sua eredità". A Darmstadt, Maderna frequentò molti esponenti della musica d'avanguardia, da Boulez a Messiaen, da Cage a Stockhausen. Assieme a Luciano Berio fondò lo Studio di fonologia musicale della Rai e la rivista Incontri musicali. Non rinnegò però mai la musica tonale, che frequentava nella sua parallela attività di direttore d'orchestra (negli ultimi anni di vita raggiunse l'apice della carriera con la nomina a direttore stabile dell'Orchestra Sinfonica della Rai di Milano). Questo libro, realizzato in occasione del cinquantesimo anniversario della morte, avvenuta, a soli cinquantatré anni, il 13 novembre 1973, riunisce decine di interviste, ricordi e testimonianze, raccolte nell'arco di oltre dieci anni da persone che Bruno Maderna lo hanno conosciuto e frequentato: musicisti, organizzatori, studiosi, editori e amici. Una sorta di ritratto a più voci, uno strumento per favorire una conoscenza "da vicino" dell'artista. Il volume Mon vieux…! verrà presentato dall'autore assieme al musicologo Giordano Montecchi il 23 ottobre alle 18,30 alla Libreria Coop Ambasciatori di Bologna.
R.Mehmood--DT