Da Fondazione Bvlgari e Comune Roma scuole orafa alberghiera
Siglato accordo tra ceo Bulgari Babin e sindaco Gualtieri
Siglato l'accordo fra Fondazione Bvlgari e Roma Capitale per un progetto di alta formazione orafa e alberghiera, presentato in una conferenza stampa nella sede romana della fondazione, in presenza di Jean-Christophe Babin, ceo Bulgari e presidente di Fondazione Bvlgari, e Roberto Gualtieri, sindaco di Roma. L'intesa prevede la realizzazione di due diversi corsi di alta formazione, durata triennale, rivolti a giovani tra i 14 e i 18 anni che abbiano completato il ciclo d'istruzione primario. Per il settore Alberghiero e' già stata individuata la struttura di riferimento, gestita da Città metropolita. Si tratta del CMFP Castel Fusano, centro di formazione professionale per il settore turistico alberghiero. Per l'oreficeria il luogo fisico del centro di formazione sarà individuato in ,ccordo tra la Fondazione e Città Metropolitana entro la fine dell'anno e saranno realizzati in attuazione dell'accordo di collaborazione, prevedendo accesso libero e gratuito per tutti gli allievi. È in questo contesto che Fondazione Bvlgari offre un'opportunità ai giovani di acquisire un know-how specifico nel campo dell'ospitalità di lusso e dell'alta gioielleria, due ambiti radicati nell'identità di Bvlgari. Con una serie di ore in aula, seguite da esperienze concrete sul campo in una delle proprietà dei Bvlgari Hotels & Resorts, il corso già avviato dalla Città metropolitana nell'istituto alberghiero di Castel Fusano, ha visto l'iscrizione di tre nuove prime classi nel corrente anno. Nell'anno formativo 2025/2026 saranno attivati nuovi percorsi formativi dedicati, sia nel settore alberghiero che dell'alta oreficeria, che prevedono la possibilità di effettuare esperienze concrete sia nelle strutture alberghiere del gruppo, sia all'interno del Laboratorio di Alta Gioielleria di Bvlgari a Roma. Nei nuovi corsi di formazione, che saranno attivati dal prossimo anno, la fondazione Bulgari potrà assumere il ruolo di azienda madrina e condividere con la Città Metropolitana anche il dettaglio dei programmi didattici e della struttura dei percorsi formativi.
C.Akbar--DT