Ad Ancona Concorso internazionale interpreti barocchi
Finalisti presentano musiche Fondo Tartini alla Chiesa del Gesù
Sarà dedicato alle musiche di Giuseppe Tartini (1692-1770) di cui la Biblioteca Benincasa di Ancona conserva dal 1937 un cospicuo fondo di manoscritti, il Concorso internazionale interpreti barocchi che si concluderà con un concerto di gala e la premiazione dei primi tre classificati il 21 settembre prossimo alla Chiesa del Gesù (ore 21). L'iniziativa, rientra tra quelle del Festival Barocco delle Marche promosso dalla Fondazione 'Lanari' che da qualche anno offre concerti, incontri e corsi dedicati a questo tipo di musica in varie parti della regione e che nel 2023 col titolo di Ancona Barocca è arrivato anche nel capoluogo dorico sotto l'egida del Comune, della Regione e dell'Università Politecnica delle Marche. Quest'anno l'idea di consegnare il premio ai migliori interpreti di violino barocco che eseguono le musiche di Tartini presenti nel Fondo Musicale del capoluogo è particolarmente importante per far conoscere il legame della città con questo grande musicista che vi soggiornò dal 1714 fino al 1716, suonando nell'orchestra del Teatro La Fenice, dato che il Teatro delle Muse non era ancora stato costruito. Sembra inoltre che proprio ad Ancona elaborasse un modo nuovo di suonare il violino scoprendo il notissimo fenomeno del terzo suono, quello cioè della risonanza della terza nota dell'accordo quando si fanno sentire le due note superiori. Il concorso, dopo la scrematura delle decine di concorrenti che hanno inviato agli organizzatori un video con la loro esecuzione, ha selezionato quattro finalisti: Giuseppe Grieco, Charlotte Sophie Kohk, Domenico Nicola Percett e Simone Pirri. Uno di questi sarà eliminato dalla giuria composta dal maestro Federico Guglielmo, dalla concertista Elisa Citterio e dal musicologo e musicista Sergio Durante in due concerti a porte chiuse il 19 e 20 settembre, e i tre rimanenti si esibiranno sabato. Ad accompagnare i giovani violinisti ci sarà l'Orchestra Barocca della Marche diretta da Guglielmo (cinque archi più cembalo), che suonerà, come i solisti, strumenti barocchi originali dell'epoca o loro riproduzioni. Per prepararsi all'evento è previsto un incontro con Durante, anche presidente dell'Edizione Nazionale delle opere musicali di Giuseppe Tartini, il 20 settembre (ore 17,30) a Palazzo Ferretti.
A.Padmanabhan--DT