'Milledischi', dalla classica al pop tra Bosso e Gaznevada
'Milledischi', dalla classica al pop tra Bosso e Gaznevada
Quattro incontri per esplorare le sonorità rock-punk e new wave dei Gaznevada, le note pure e raffinate di Ezio Bosso, quelle travolgenti di Schumann, fino alla tradizione vocale e strumentale del liscio emiliano-romagnolo: dal 3 al 20 maggio l'Auditorium del DAMSLab, a Bologna, ospita il progetto "Milledischi: dalla classica al pop", rassegna di incontri e presentazioni discografiche a cura di Anna Scalfaro e Pierfrancesco Pacoda, organizzata dal Dipartimento delle Arti nell'ambito delle attività del Centro La Soffitta. Gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione del posto su damslab.unibo.it. Ciro Pagano e Marco Bongiovanni dei Gaznevada, gruppo tra i protagonisti della scena musicale rock-punk bolognese e italiana a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, nonché grandi sperimentatori elettronici, il 3 maggio presentano Synth Soundtrack, originale rilettura del loro album d'esordio Sick Soundtrack (1980), concepita successivamente a un djset realizzato nel 2022 al DAMSLab. L'8 maggio spazio alla musica e al ricordo del compositore Ezio Bosso, uno degli artisti che più ha influenzato la società italiana nell'ultimo decennio ben oltre i confini della comunicazione musicale tradizionale, grazie alla presenza di Tommaso Bosso, nipote del Maestro, curatore del suo archivio e co-fondatore dell'etichetta Buxus Edizioni & Records, e del pianista Francesco Libetta, che presentano l'antologia "Lighting Bosso. From Bosso to Libetta's Transcriptions". Il 14 maggio incursione nel Romanticismo musicale e presentazione dell'opera "The Works for Solo Piano" di Robert Schumann, progetto discografico frutto della pluriennale attività didattica, formativa e artistica della Fondazione Accademia Internazionale di Imola "Incontri col Maestro". Chiudono il programma, il 20 maggio, i musicisti Claudio Carboni e Claudio Borgianni, che presentano i dischi "Un ballo liscio" e "Balla la bella".
Y.Al-Shehhi--DT