Muti 'benemerito lingua italiana', riconoscimento Crusca
Assegnato a chi contribuisce a diffusione italiano nel mondo
Riccardo Muti insignito dall'Accademia della Crusca del premio 'Benemerito della Lingua italiana 2024'. E' quanto si apprende dallo stesso sito della Crusca che pubblica un intervento del presidente dell'Accademia della lingua di Firenze, Paolo D'Achille che "cogliendo questo e diversi altri spunti dalla storia e dall'attualità, propone una riflessione sull'italiano della musica". Il premio è un riconoscimento che l'Accademia conferisce a chi ha dato un contributo alla diffusione e alla conoscenza dell'italiano pur non essendo un linguista. Il premio a Muti è stato deciso dal collegio accademico della Crusca, in occasione della seduta del 29 aprile scorso, che ha votato all'unanimità la proposta avanzata dagli accademici Ilaria Bonomi, Rita Librandi e Claudio Marazzini. "Come si legge nelle motivazioni di questo riconoscimento - riferisce nel suo intervento D'Achille -, il maestro Muti 'ha testimoniato e promosso la lingua italiana nella sua veste di direttore alla testa di alcune tra le più prestigiose orchestre straniere […] e con la sua instancabile opera di insegnamento e valorizzazione dei giovani'. Muti 'ha anche lavorato direttamente sulla nostra lingua, esortando nelle prove […] i cantanti a una chiara e corretta dizione e tutti gli interpreti […] al rispetto del senso del testo musicato, depositato nella sua secolare e ancor oggi viva tradizione linguistica, ed esigendo che nelle esecuzioni delle opere liriche sia rispettato rigorosamente il dettato del libretto originale, senza applicare ad esso inopportune innovazioni'. Aspettiamo con viva emozione il giorno in cui il maestro verrà in Crusca a ritirare il premio", scrive ancora D'Achille.
G.Gopalakrishnan--DT