Canottaggio: finita era Abbagnale, ora tocca a Tizzano
Elezioni Fic: vince sfidante, ma sempre di olimpionici si tratta
Da un campione olimpico all'altro. Davide Tizzano, 56enne napoletano oro ai Giochi con il quattro di coppia a Seul 1988 e con il due di coppia a Atlanta 1996, è il nuovo presidente della Federazione Italiana Canottaggio. Nell'elezione tenutasi oggi a Pisa ha battuto di poco (140 voti contro 128) un'altra icona dello sport remiero azzurro, Giuseppe Abbagnale, nome che non ha bisogno di presentazioni e che come massimo dirigente federale era in carica dal 2012. In tutti e due, il vecchio e nuovo presidente, vive un profondo amore per questo sport che hanno vissuto da protagonisti ai massimi livelli, la differenza l'ha fatta forse la voglia di cambiare anche se alla fine il margine tra i due candidati è stato una manciata di preferenze a favore dell'ex campione che, dopo aver vinto l'oro olimpico a Seul, lo perse tuffandosi in acqua per festeggiare dopo la premiazione. Per ritrovarlo, due giorni dopo, fu necessario l'intervento della 'della Daehanminguk Haegun', la marina militare della Corea del Sud. Oltre che al canottaggio, Tizzano da atleta si è dedicato alla vela, al punto da essere scelto come grinder per il Moro di Venezia che nel 1992 prese parte alla Coppa America: questo gli impedì di partecipare, come canottiere, all'Olimpiade di Barcellona dello stesso anno. Nel 2007 a Valencia gareggiò nelle regate degli sfidanti, la Louis Vuitton Cup, come componente dell'equipaggio di Mascalzone Latino. Molto attivo anche come ambientalista per la salvaguardia del patrimonio marino e fluviale italiano, da dirigente è stato vicepresidente della federazione che da oggi presiede, e da fine 2021 è presidente della Confederazione Internazionale dei Giochi del Mediterraneo. "Credo che l'Assemblea di oggi, con 269 voti presenti sul totale di 271, sia stata una delle più partecipate di sempre nella storia della federazione - le sue parole dopo essere stato eletto -, e questo è un segnale di grande democrazia, vitalità e partecipazione. Grazie a tutti i delegati e le delegate e al presidente uscente Abbagnale, sono stato felice di averlo accompagnato come vicepresidente nel corso del suo primo mandato. Volevo rientrare, per farlo ho girato personalmente circa 180 società in 40 giorni, toccando con mano qualunque tipo di situazione che riguarda le società del nostro canottaggio. C'è tanto da fare, adesso riprendiamo fiato, ma poi iniziamo subito a lavorare". "Venerdì scorso sono stato a Piediluco, al Centro Remiero dove la mia storia è iniziata nel 1982 - ha detto ancora Tizzano -. Domani tornerò lì, a visitare nuovamente le strutture, perché da lì voglio ripartire. Poi mi recherò a Roma in Federazione, sono sicuro che troverò le professionalità che servono per fare un grande lavoro ed effettuare quel cambio di marcia che oggi mi è stato richiesto".
S.Al-Balushi--DT