Champions: Gasperini, giocare a Bergamo difficile per tutti
Il tecnico alla vigilia dell'Arsenal, 'si gioca per vincere'
"Venire a giocare a Bergamo non è facile per nessuno. Con la nuova formula a 36 squadre e a classifica unica ogni partita diventa importante e tutti hanno bisogno di fare punti". Così Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, alla vigilia della prima partita della League Phase di Champions League contro l'Arsenal: "Un avversario forte, con qualità in attacco e in difesa, dotata di una grande organizzazione di gioco al di là dei grandi giocatori che ha", il pensiero del tecnico nerazzurro. "L'obiettivo più difficile è cercare di star dentro nelle prime otto ma quello più realistico è posizionarsi dal nono e il 24/o per spareggiare per gli ottavi di finale - continua Gasperini -. Si inizia subito con uno scontro molto duro in casa: bisogna cercare di fare più punti possibili contro chiunque. Sono sette anni che giochiamo in Europa, ci ha permesso di crescere. Abbiamo spesso superato gironi difficili, abbiamo appena vinto l'Europa League". Sull'atteggiamento e la strategia, probabilmente con ritorno al trequartista unico contro una difesa a 4 dopo aver proposto il tridente in campionato, il tecnico è netto: "Abbiamo più soluzioni anche a partita in corso e finiremo di studiarle in questi ultimi due allenamenti. Ma l'Atalanta non deve approcciarsi a una formazione simile pensando di essere alla pari: giocare per un risultato solo non significa considerarsi forti come gli avversari".
Y.Al-Shehhi--DT