In Ue + 20% autorizzazioni richieste per nuovi farmaci in 6 mesi
Trainano i biosimilari, triplicate le domande di via libera
Tra gennaio e giugno 2024, le domande di autorizzazione per nuovi medicinali nell'Unione Europea hanno registrato un aumento del 20% e sono state 30 contro le 25 domande dello steso periodo del 2023. In particolare, le domande per i prodotti biosimilari sono più che triplicate, passando da 8 a 25. Questi i numeri presentati dall'Agenzia Europea dei medicinali alla riunione del proprio Consiglio di amministrazione di ottobre. L'Ema fa sapere sul portale di aver unito le forze con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa), l'Agenzia europea per l'ambiente (Eea) e l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) per rafforzare in modo congiunto la cooperazione nell'attuazione dell'agenda One Health nell'UE, riconoscendo il collegamento tra la salute delle persone e degli animali e l'ambiente. Il Consiglio di amministrazione ha anche eletto, come nuovo vicepresidente, Rui Santos Ivo, presidente dell'Autorità nazionale portoghese per i medicinali. Infine, l'agenzia ha aggiornato il Consiglio sulle prossime tappe per le sperimentazioni cliniche nell'Unione Europea. Entro il 30 gennaio 2025, tutte le sperimentazioni in corso approvate ai sensi della precedente Direttiva sulle sperimentazioni cliniche devono essere trasferite al Clinical Trials Information System per aderire al Clinical Trials Regulation. Circa 3.000 sperimentazioni cliniche sono già state trasferite. Le nuove funzionalità introdotte a settembre consentono agli utenti di cercare più facilmente sperimentazioni specifiche.
O.Mehta--DT