Pichetto, 'pochi margini per carenze istruttorie sul Ponte'
'Il grado di dettaglio degli approfondimenti è riscontrabile'
"Il progetto di Collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria è stato sottoposto a procedure di impatto ambientale ai sensi della 'Legge Obiettivo', la quale prevede valutazioni sui diversi stadi di affinamento progettuale, il che lascia pochi margini a carenze istruttorie e, piuttosto, guida l'amministrazione verso l'elaborazione di un quadro tanto dettagliato per ciascuna fase progettuale quanto esaustivo degli impatti ambientali complessivi". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto al question time alla Camera interpellato sul Ponte sullo Stretto di Messina. "Il grado di dettaglio degli approfondimenti svolti - ha proseguito il ministro - è ben riscontrabile dai dati esposti dagli interroganti, dalle 62 condizioni ambientali relative alle diverse fasi progettuali, a cui è stato subordinato il parere positivo di compatibilità ambientale; al parere negativo espresso con riferimento alla Valutazione di Incidenza Appropriata di Livello II per gli specifici siti classificati come Zone di protezione speciale (ZPS) e Zona speciale di conservazione (ZSC) richiamati nell'interrogazione". "Inoltre, in relazione al predetto parere di Vinca Appropriata di Livello II, evidenzio che la valutazione di compatibilità ambientale è condizionata, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia, anche all'esito della fase III della Valutazione di Incidenza stessa, da realizzarsi prima dell'approvazione del progetto esecutivo". Pichetto ha aggiunto che "il parere espresso dalla Commissione, quale atto 'meramente' endoprocedimentale, è stato trasmesso agli altri numerosi soggetti coinvolti nel procedimento, che potranno dare seguito alle proprie attribuzioni, nell'ambito della valutazione di progetti dall'elevata complessità, come nel caso di specie". Il ministro ha infine sottolineato "come rientri nella sfera delle attribuzioni delle strutture amministrative compiere simili valutazioni. Verificato che non si producano sacrifici degli indirizzi di tutela ambientale, non spetta, di regola, all'autorità politica assumere le valutazioni in questione".
B.Gopalan--DT