Borsa: l'Europa accelera, si guarda alla Francia e dazi Usa
In rialzo banche e auto. Salgono i titoli di Stato francesi
Le Borse europee accelerano rispetto all'avvio, pur essendo prive di Wall Street che resterà chiusa per il giorno del Ringraziamento. I mercati guardano alle tensioni politiche in Francia, in modo particolare sull'approvazione della manovra finanziaria. Resta da sciogliere il nodo dei dazi americani, con gli investitori che sperano in misure più miti sul settore tecnologico. Sul fronte valutario l'euro si attesta a 1,0537 sul dollaro. L'indice stoxx 600 guadagna lo 0,8%. Positive Parigi e Francoforte (+0,9%), Londra (+0,3%), Madrid (+0,6%). I principali listini sono sostenuti dal settore tecnologico (+2,1%). Bene anche le banche (+0,8%) e le assicurazioni (+0,6%), mentre si attendono le mosse delle banche centrali sul taglio dei tassi. Rimbalzano le auto (+0,9%) e il lusso (+0,4%). Poco mossa l'energia (+0,06%), con il petrolio in lieve rialzo dopo il rinvio dell'Opec+ al 5 dicembre. Il Wti si attesta a 69 dollari al barile (+0,4%) e il Brent a 73,16 dollari (+0,45%). Bene le utility (+0,3%), con il gas che scende dell'1,1% a 46,23 euro al megawattora. Poco mossi i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund scende a 123 punti, con il tasso del decennale italiano al 3,39% e quello tedesco al 2,15%. Il rendimento dell'Oat francese sale al 3%, sopra quello spagnolo e quello greco.
J.Chacko--DT