Borsa: l'Europa allunga il passo con il lusso e il tech
Milano guadagna l'1,4%. Sotto i riflettori Unicredit-Commerz
Le Borse europee, già di buon passo in avvio, allungano ancora seguendo la scia delle Piazze asiatiche spinte dai tecnologici e con i possibili stimoli fiscali in Cina che valuta un'iniezione di capitale di 142 miliardi di dollari alle principali banche. Una misura che ha rafforzato le prospettive per le industrie in Europa che sono maggiormente esposte all'economia cinese, tra queste il lusso con Lvmh (+6,7%) e Kering (+7,3%) in prima fila sui listini. Bene anche Moncler (+5,5%) e Brunello Cucinelli (+4,9%). Da registrare la pesantezza del petrolio con l'Arabia Saudita che sarebbe pronta ad abbandonare l'obiettivo del prezzo a 100 dollari al barile, scrive l'Ft. Il wti risale sopra i 68 dollari al barile ma cede oltre il 2%, il brent si conferma sotto i 72 dollari al barile (-2%). E sono cedenti Saipem (-3,5%) ed Eni (-2,8%). Sempre tra le commodity resta fiacco il gas il cui prezzo perde mezzo punto percentuale, pur viaggiando ancora sopra i 37 euro al megawattora. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, guadagna un punto percentuale con lo slancio dei titoli legati ai beni di consumo e all'informatica. Tra i finanziari in evidenza i bancari con Unicredit (+4,7%) e Commerz (+5,3%) sotto i riflettori con l'avvio dei colloqui domani. Tra le singole Piazze Milano con il Ftse Mib guadagna l'1,47%, Francoforte l'1,22%, Parigi l'1,4 per cento. Infine per i cambi l'euro si apprezza sul dollaro con cui scambia a 1,115.
Y.Rahma--DT