Confartigianato, Italia la peggiore in Ue per danni da clima
50 miliardi in 10 anni, impatto per italiano 2,4 volte maggiore
Nel decennio 2013-2022 in Italia i danni economici causati da eventi meteorologici estremi hanno raggiunto i 50 miliardi di euro, con una media annua di 5 miliardi di euro. E con un impatto di 284 euro per abitante nel 2022, il nostro Paese supera la media Ue di 117 euro pro capite: ogni cittadino italiano sopporta infatti un peso economico 2,4 volte maggiore rispetto alla media europea. E' quanto rileva un'elaborazione dell'Ufficio studi di Confartigianato sui più recenti dati Eurostat e Istat, diffusa in occasione della 20/esima edizione della Convention 'Energies and Transition Confartigianato High School', che si apre oggi a Chia (Cagliari), organizzata dall'associazione di categoria in collaborazione con i suoi consorzi energia Caem, CEnPI e Multienergia. L'elaborazione di Confartigianato mette in evidenza anche una crescente preoccupazione tra gli italiani per gli effetti dei cambiamenti climatici: nel 2023 il 58,8% della popolazione ha espresso timori per il riscaldamento globale, rispetto al 40,7% dei cittadini preoccupati per il climate change nel 2013.
G.Rehman--DT