Borsa: l'Europa in rosso dopo Wall Street, Milano -0,4%
A Piazza Affari pesante Iveco. Lo spread Btp-Bund a 134 punti
Le Borse europee proseguono in terreno negativo dopo Wall Street. Sui mercati pensa l'andamento delle trimestrali, in modo particolare quelle del settore del lusso che riflettono lo scarso slancio dell'economia cinese. Un fase di rallentamento che viene segnalata dagli indici pmi europei che segnano un calo della manifattura. Elementi che saranno valutati dalle banche centrali sulle prossime decisioni relative al taglio dei tassi. L'indice stoxx 600 cede lo 0,5%. Maglia nera per Parigi (-1%), seguita da Francoforte (-0,9%), Milano (-0,4%), Madrid (-0,3%) e Londra (-0,2%). I principali listini sono appesantiti dal settore del lusso (-2%) con Lvmh (-3,2%), dopo i conti sotto le stime del trimestre, Kering (-4%), in attesa della semestrale e Hugo Boss (-3,8%). In flessione le auto (-1%) e deboli le banche (-0,3%) dove Deutsche Bank cede il 6,2% dopo i risultati finanziari. Positiva l'energia (+0,3%), in linea con l'andamento del prezzo del petrolio. Il Wti guadagna lo 0,8% a 77,5 dollari al barile e Brent si attesta a 81,5 dollari (+0,6%). Salgono le utility (+0,2%) con il prezzo del gas in rialzo. Ad Amsterdam le quotazioni guadagnano il 2,7% a 32,5 euro al megawattora. A Piazza Affari resta pesante Iveco (-14%), dopo i conti e gli analisti delusi dal free cash flow (flusso di cassa) industriale negativo per 98 milioni. In fondo al listino Moncler (-2,5%), in attesa della trimestrale, Saipem (-2,1%). I conti spingono Italgas (+1,6%). In luce anche Erg e Tim (+0,9%). Debole Unicredit (-0,7%) dopo i conti. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 134 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,77 per cento.
A.Murugan--DT