Meno grassi e emissioni, quasi 300 milioni investiti da Barilla
Più di 8.000 aziende coinvolte in progetti di agricoltura green
Quasi 500 prodotti "buoni e sicuri" migliorati dal 2010, con meno grassi saturi, zuccheri, sale e più fibre, con 230 milioni investiti per innovare prodotti e processi e 45 milioni per ricerca e sviluppo, con la progettazione di un nuovo polo R&D a Parma che, dal 2025, guiderà l'innovazione per le strategie future. E con un calo negli ultimi 15 anni di emissioni e consumi idrici. Sono alcuni numeri del rapporto di sostenibilità 2023 del gruppo Barilla presentato in occasione della giornata mondiale dell'ambiente. Il fatturato del gruppo è stato di 4,869 milioni di euro. Il Gruppo Barilla ha migliorato pasta, sughi e prodotti da forno (quasi 500 i prodotti riformulati dal 2010, 16 quelli con un miglior profilo nutrizionale lanciati nel 2023), riducendo anche le emissioni di CO2eq, il consumo di energia e acqua tramite filiere sostenibili e utilizzando packaging pensati per il riciclo. E non mancano anche progetti innovativi, che hanno portato, per esempio, alla realizzazione di una pasta speciale pensata per essere mangiata nello spazio, che Barilla ha mandato in orbita lo scorso dicembre. Sono stati poi donati 3,2 milioni di euro (60 milioni dal 2010) e oltre 3.200 tonnellate di prodotti. E sono più di 8000 le aziende coinvolte in progetti di agricoltura sostenibile. Il rapporto illustra inoltre come i 30 siti produttivi Barilla abbiano prodotto nel 2023 circa 2 milioni di tonnellate di cibo in un modo sempre più attento all'ambiente, con un calo rispetto al 2010 del -28% per le emissioni di gas a effetto serra e del -21% per i consumi idrici per tonnellata di prodotto finito. "Siamo consapevoli di quanto la strada sia lunga e complessa ma siamo pronti ad affrontare le sfide che ci attendono" affermano Guido, Luca e Paolo Barilla. "Abbiamo intrapreso una serie di importanti iniziative sempre guidati dalla volontà di crescere in modo sano nel pieno rispetto delle nostre persone, dei nostri partner commerciali, fossero essi clienti o fornitori, dei nostri consumatori e del nostro pianeta" conclude Gianluca Di Tondo, ad del Gruppo Barilla.
J.Alaqanone--DT